TORINO - Il venerdì dopo la tempesta del giovedì, con la rivoluzione dirigenziale varata da Cairo, non è stata una giornata di nuove comunicazioni ufficiali diffuse sul sito per l’impossibilità del patron di porre le firme di rito per impegni lavorativi extra-Toro, se non soltanto a tarda sera. Primo fra tutti il contratto del portiere Berisha, ex Spal: l’altroieri aveva svolto le visite mediche e ora passa al club granata fino al 2023, con un ingaggio da circa un milione di euro netti a stagione. Ha già firmato, sebbene non sia stato ancora ufficializzato, anche Ruggero Ludergnani, nuova guida del settore giovanile (pure lui ex Spal). Tre anni di contratto: è già in azione a Torino. I prossimi che potrebbero seguirlo a ruota sono Giacomo Laurino, responsabile scouting del vivaio sempre della Spal, e Marco Bof, segretario della cantera biancazzurra (subentrerebbe a Vincenzo D’Ambrosio, il cui contratto non è stato rinnovato). Ma il nome più caldo delle ultime ore resta quello di Davide Caprari, capo degli osservatori delle giovanili del Bologna. L’ottimo rapporto con Davide Vagnati farà la differenza, Ludergnani lavorerà a strettissimo contatto con lui. In odore di promozione anche Emiliano Moretti. Con Antonio Comi e Massimo Bava sollevati, ricoprirà un ruolo operativo e di rappresentanza al fianco di Vagnati (intanto sta dando l’esame da ds). Anche perché il posto dell’ex difensore nelle vesti di team manager è stato preso da Marco Pellegri, amico fidato di Ivan Juric sin dai tempi del Genoa.
Movimenti sul fronte dirigenziale, stasi totale o quasi sul Robaldo (nelle prossime ore il Toro riceverà la Pec dal Comune per i permessi di costruzione) e sul mercato. La candidatura più calda per centrocampo e trequarti è sempre quella di Junior Messias, sebbene il Crotone attenderà ancora qualche giorno prima di individuare la possibile destinazione del brasiliano. Prosegue il serrato duello Toro-Fiorentina. I viola possono spendere la carta Italiano: il tecnico è un grandissimo estimatore di Messias e lo avrebbe già voluto a La Spezia. Vagnati deve rilanciare, alzando la proposta di 6 milioni già avanzata ai pitagorici. Infine, un colpo per la Primavera: dal Pordenone ecco l’attaccante classe 2004 Giacomo Zanotel, arrivato nell’ambito dell’operazione che ha condotto Freddi Greco e Onisa in Friuli Venezia Giulia.