MILANO - Nel casting per l'erede di Samir Handanovic il nome scelto dall'Inter è quello di Bartlomiej Dragowski. L'idea nerazzurra è quella di una transizione morbida, affiancando ad Handanovic l'erede con gradualità. Una strategia che Beppa Marotta ha utilizzato già ai tempi della Juventus col passaggio di consegne da Buffon a Szczesny. Una strategia in chiave futura, anche alla luce della stagione di Handanovic che, tra i tanti interventi miracolosi, ha lasciato spazio a qualche papera di troppo. E così alle spalle dello sloveno si andrà a piazzare un titolare vero e proprio, al posto di Ionut Radu che quindi potrebbe accasarsi altrove: il rumeno è nel mirino di Verona e Cagliari. Ma, tornando a Dragowski, la Fiorentina lo ha sempre dichiarato incedibile. Fino a poco fa, però, a far presupporre un'eventuale partenza di Dragowski c'erano le indiscrezioni per cui Gattuso avrebbe preferito un portiere più abile coi piedi, pensando soprattutto a Ospina. La frattura tra l'allenatore ex Napoli e il club viola però non aiuta a decifrare la situazione. Altro fattore può essere il contratto di Dragowski, che scade nel 2023 e questa sessione di mercato potrebbe quindi essere la migliore per monetizzare dalla cessione.