TORINO - Juventus-Lazio è stato un classico più in campo che sul mercato negli ultimi dieci anni. Tra Lichtsteiner (2011) e il ritorno di Caceres in bianconero (gennaio 2019), i due club hanno messo a segno l’affare Manolo Portanova, che proprio quest’anno è stato protagonista con Andrea Pirlo prima di trasferirsi al Genoa. Operazione, quella per il figlio d’arte, condotta con la regia di Vincenzo Morabito, storico agente Fifa e mediatore internazionale specializzato nella Premier League.
Buongiorno Morabito. Stasera Juventus e Lazio si sfidano in campionato, ma per il prossimo affare quanto dovremo aspettare?
«Non molto. Seppur non sia io il suo procuratore, penso che questa possa essere l’estate di Milinkovic-Savic».
Addirittura...
«È il momento giusto per i bianconeri, ma anche per il giocatore e per la Lazio. Il calcio è fatto di cicli».
La crisi economica causata dal Covid non sarà un ostacolo ai grandi affari?
«Il mercato è cambiato per tutti, anche per le big europee... Siamo tornati all’era pre Neymar. I 100 milioni che un tempo Lotito chiedeva per Milinkovic, adesso sono al massimo 50. La Juventus ha bisogno di un centrocampista come il serbo da affiancare ai vari Rabiot, Arthur, McKennie e Bentancur».
In Inghilterra si parla molto di Rabiot: cosa c’è di vero?
«Il francese è nella lista degli obiettivi del Manchester City di Pep Guardiola. Ma non lascerà la Juventus».