Quando ti affibbiano un soprannome come "il Messi norvegese", le aspettative si fanno necessariamente alte, qualunque cosa tu faccia. È sotto questa luce che inizia la nuova avventura di Martin Odegaard, 22enne dal nomignolo impegnativo ma di speranze luminose. Il giovane trequartista è appena arrivato all'Arsenal - in prestito dal Real Madrid fino al termine della stagione per circa 2 milioni di euro - ma i suoi ammiratori sono già numerosissimi, a partire dal tecnico del Manchester City Pep Guardiola, fino all'amico Erling Haaland e all'idolo di sempre Cristiano Ronaldo.
Guardiola lo voleva al Bayern
"Guardiola lo voleva al Bayern Monaco", ha rivelato l'ex attaccante Jan Aage Fjortoft, oggi giornalista sportivo in Norvegia, come riferisce il Sun. “Devi portare quel ragazzo a Monaco - avrebbe detto il tecnico catalano - Lo renderò il miglior giocatore del mondo!". Ma le cose sono andate diversamente e il giovane di belle speranze è finito in prestito prima a Heerenveen, poi a Vitesse e infine alla Real Sociedad. Nel 2015, però, Odegaard è riuscito ad esordire con la prima squadra del Real Madrid, subentrando proprio a Cristiano Ronaldo: debuttando a 16 anni e 156 giorni, è diventato così il più giovane calciatore ad aver vestito la camiseta blanca.
Quell'aneddoto con Ronaldo
Sui social, Odegaard ha celebrato il momento condividendo una foto del cambio: subentrare ad uno dei tuoi idoli è un sogno che si avvera. A Madrid, aveva fatto in tempo anche a sorprendere il campione portoghese, che era rimasto a bocca aperta di fronte al suo sinistro. "Si vedono molti giocatori con potenziale - aveva detto CR7 in un'intervista del 2015 - Io citerò Martin Odegaard: a 16 anni è ancora giovane ma si vede che è un ottimo giocatore. Ha un brillante futuro davanti. Dobbiamo dargli tempo di imparare ma vedo molto potenziale, ha un buon sinistro".
Compagno dei sogni di Haaland
Odegaard, che ha già collezionato 25 presenze con la Norvegia, è stato elogiato anche dall'amico Erling Haaland, con cui gioca in Nazionale. In Nations League, ad esempio, i due sono stati determinanti per portare a casa un rotondo 4-0 contro la Romania: Odegaard aveva servito due assist al bomber del Borussia Dortmund, che lo aveva definito "il compagno dei sogni". "È bello giocare con lui. Siamo ancora giovani, negli anni a venire andrà ancora meglio". Parola del Golden Boy.