Milan, Mandzukic-Ibrahimovic è più di un'idea

Il croato sarebbe il perfetto alter ego dello svedese, ma con lui potrebbe anche coesistere: Allegri insegna

MILANO - Sui social la fantasia dei tifosi ha già cominciato a galoppare, anche se forse a una velocità superiore rispetto a quella con cui sta viaggiando la trattativa per portare Mario Mandzukic al Milan, al fianco dell’altro totem Zlatan Ibrahimovic. Però sognare si può, perché si tratta di qualcosa di più di un’idea di mercato di metà campionato: la società rossonera sta davvero cercando il colpo in attacco, in barba alla carta di identità e alla politica orientata ai giovani da coltivare in casa. Ma l’occasione è troppo ghiotta per non fare di tutto per provarci: quasi al giro di boa del campionato, il Milan è in piena corsa per lo scudetto, lì dove forse nemmeno Gazidis, Maldini, Massara e Pioli avrebbero pensato di trovarsi anche solo qualche mese fa.

Corsi e ricorsi

E allora il Milan cerca di non lasciare nulla di intentato e l’ipotesi Mandzukic stuzzica per tanti aspetti: parliamo di un attaccante che, al di là della questione anagrafica, ha vinto tutto e sa come farlo e che dunque andrebbe ad affiancare Ibra a livello di leadership (non tanto a parole, quanto nei fatti) e carisma in un gruppo giovane. Inoltre il croato può stare al fianco di Ibra non solo nello spogliatoio, ma anche in campo. Perché Super Mario non sarebbe solo un’alternativa allo svedese come riferimento al centro dell’attacco, da prima punta: lo è, ma non solo quello.

Max Allegri insegna: l’ex juventino ha le caratteristiche per convivere anche con una figura ingombrante in attacco, come era Gonzalo Higuain ai tempi della Juventus. E poi anche con Cristiano Ronaldo: insomma, Mandzukic ha dimostrato di adattarsi anche sulla fascia, lasciando da parte l’ego per lottare sempre al fianco dei compagni e della squadra[...]

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