MILANO - Tra la volontà del Milan di far ragionare Hakan Calhanoglu sul rinnovo di contratto a determinate cifre e quelle chieste dal turco per rimanere, c’è ancora una forbice ampia. Strategia o meno, i mesi caldi si stanno avvicinando così come si avvicina il periodo in cui il turco potrà accasarsi a parametro zero in un altro club il prossimo anno. Un’opzione che, a oggi, il Milan non sente di escludere anche perché i 7 milioni netti chiesti dal Calha sono una somma al di fuori dei parametri rossoneri.
E in molti si chiederanno: ma cosa farà la dirigenza del Milan qualora non dovesse arrivare il rinnovo? Difficile pensare a una cessione a gennaio ma con uno slot libero a giugno, il Milan certamente andrà a investire su uno o più giocatori che potrebbero occupare quella porzione di campo. Due i nomi in cima alla lista, dei quali uno già in casa: Brahim Diaz e Dominik Szoboszlai.
Profili da Milan
Sia lo spagnolo sia l’ungherese sono due giocatori che rispecchiano a pieno i parametri tecnico-economici del rilancio rossonero. Giovani, forti, con esperienza e con costi contrattuali accettabili, Brahim Diaz e Szoboszlai sono due esponenti della nuova generazione di potenziali campioni che il calcio europeo potrà mettere in vetrina. L’andaluso, in prestito secco dal Real Madrid ha una valutazione da 25 milioni.
Sarebbe un investimento importante ma non impossibile sia con sia senza la Champions League ma è evidente che il ritorno del Milan nella massima competizione europea sbloccherebbe altri fondi. Che potrebbero essere destinati a Szoboszlai, con l’ungherese che ha fatto faville tre giorni fa in nazionale (gol decisivo che ha mandato all’Europeo l’Ungheria) e sul quale ci sono diversi club, tra i quali il Lipsia e, secondo il quotidiano spagnolo AS, anche il Real Madrid. Quindi attenzione anche a un possibile effetto [...]