TORINO - Giovane, olandese, scuola Ajax. E il suo manager è Mino Raiola. Dopo essersi assicurata Matthijs De Ligt, la Juventus tenta il bis con Ryan Gravenberch. Il gioiellino del club di Amsterdam è finalista del Golden Boy 2020 di Tuttosport, premio internazionale che il bianconero ha vinto nel 2018. Le similitudini finiscono qui: Gravenberch, 18 anni, è un centrocampista e per molti ha tutto per diventare un nuovo Pogba. Mix di fisico e tecnica, il tuttocampista classe 2002 è già un punto fisso della squadra di Erik Ten Haag: 9 presenze, 3 delle quali in Champions, e 2 assist. Numeri importanti per un diciottenne.
Gravenberch, futuro stile De Ligt e De Jong
Tutti indizi che candidano Gravenberch per un futuro stile De Ligt e De Jong, nell’estate 2019 passati alla Juventus e al Barcellona dopo l’exploit Champions. Esempi non casuali: bianconeri e blaugrana sono le società più attive sull’olandese. Se il feeling Ajax-Barcellona è storico, l’affare De Ligt ha dimostrato che di scontato non c’è nulla. Sopratutto quando c’è in azione Mino Raiola. Il potente procuratore italo-olandese ha un rapporto consolidato con la Juventus, grazie anche alla storica amicizia con il vicepresidente juventino Pavel Nedved, che da giocatore era assistito proprio da Raiola. Non è ancora tempo di affondi e in questo momento non è nemmeno chiaro chi tra le big europee abbia più possibilità di arrivare a Gravenberch. Di sicuro alla Continassa stanno tenendo monitorata la situazione del ragazzo grazie al filo diretto con il suo manager. L’olandese sarebbe un rinforzo perfetto per la mediana di Andrea Pirlo.
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