MILANO - L’ultimo obiettivo di mercato dell’Inter non sarà il primo nella sessione di gennaio: Victor Moses, infatti, sta per diventare un giocatore dello Spartak Mosca. In Russia il calciomercato terminerà il 17 ottobre e così la squadra della capitale, prima in classifica con lo Zenit, ha deciso di rinforzarsi con l’esterno nigeriano, reduce dagli otto mesi di prestito all’Inter fra gennaio e agosto (20 gare e 5 assist fra campionato e coppe). Moses al Chelsea era ai margini, tant’è che i Blues non lo avevano inserito nella lista Champions, e ha colto l’occasione di andare allo Spartak, anche perché l’Inter, che era tornata su di lui proprio nelle ultime ore di mercato, non aveva poi insistito visto che dalla proprietà non era arrivato l’ok all’operazione in mancanza di nuove uscite.
Dunque, se è vero che da un lato Conte aveva chiesto un ulteriore esterno alla sua società, dall’altra non potrà tornare su Moses a gennaio. Al momento il tecnico nerazzurro può contare su Hakimi, Darmian e D’Ambrosio a destra - gli ultimi due saranno utilizzati però spesso nei tre difensori -, Young (che può giocare su entrambe le corsie) e Perisic, più eventualmente Kolarov, a sinistra. L’Inter ha provato per settimane a raggiungere un mancino fra Marcos Alonso ed Emerson Palmieri, ma il Chelsea non ha mai aperto a sensibili sconti e i nerazzurri non sono mai andati oltre richieste di prestito con diritto. A gennaio è probabile che l’Inter torni alla carica per accontentare Conte, non fosse altro perché, stante l’emergenza Covid-19 ed eventuali futuri infortuni, il rischio è che al tecnico manchi un elemento per completare la batteria degli esterni. Moses sarebbe stato un eccellente tappabuchi a fine mercato, ma così non è stato. Il mercato di inizio 2021 dipenderà da due fattori: il passaggio agli ottavi di finale di Champions e il rendimento di Perisic da esterno tutta fascia.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport