GENOVA - Passano gli anni, cambiano le stagioni. Ma l'unica vera certezza, nell'attacco della Sampdoria, resta un certo Fabio Quagliarella. Un tormentone che non sfugge nemmeno a questo strano mercato, più che mai compresso tra un campionato appena concluso e una stagione che scatterà tra poco più di due settimane, il 26 agosto, coi primi test a Bogliasco. Inutile girarci troppo attorno: il capitano blucerchiato ha 37 anni, non è più un ragazzino ma anche quest'anno si è guadagnato sul campo il rinnovo del contratto per altri dodici mesi e non sembra certo aver voglia di mollare. Quagliarella è il leader e il giocatore più rappresentativo di questa Sampdoria. Nell'ultimo torneo il capitano doriano ha realizzato 11 gol e si è rivelato comunque fondamentale per la salvezza della Samp, alla fine segnando le stesse reti dell'altro capocannoniere della squadra, ovvero Manolo Gabbiadini.
Se non ci saranno particolari scossoni di mercato (occhio al Torino sullo stesso Gabbiadini) il tandem d'attacco potrebbe essere confermato anche nella stagione alle porte. Anche se la Samp, anno dopo anno, cerca sempre di capire quale sarà il futuro e chi sarà, nel caso, l'eventuale successore di Quagliarella. Un pensiero che torna anche in quest'estate. Tutte le altre dinamiche sono da valutare per l’attacco blucerchiato: Federico Bonazzoli piace a Inter, Fiorentina e Torino, Gaston Ramirez dovrà probabilmente prolungare il contratto oltre il 2021, La Gumina potrebbe trovare un’altra sistemazione. Qualcosa si è già mosso in entrata con l’acquisto del danese Damsgaard e con l’interessamento per Torregrossa del Brescia [...]
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