VERONA - Uno spirito “balcanico”: è quello con cui i dirigenti del Verona vogliono permeare la rosa a disposizione del riconfermato Juric. Così, oltre, al già citato interesse per l’ex empolese Zajc, ora al Fenerbahce, il nume nuovo è quello di Milos Vulic, duttile centrocampista serbo di 23 anni il cui contratto con la Stella Rossa scadrà il 31 dicembre 2021 e che si può portare in Serie A spendendo intorno ai 3 milioni di euro. Ma non è finita, perché il primo obiettivo per l’attacco è Nikola Ninkovic, talentuoso serbo dell’Ascoli che Juric ha già allenato al Genoa e sul quale ha l’appeal giusto per convincere il ragazzo a lasciare la “comfort zone” di Ascoli dove è coccolato come una vera e propria stellina. Considerato che il tecnico ha chiesto al club di togliere dal mercato Lazovic, ecco che la “balcanizzazione” è completa. Poi, certo, si guarda anche altrove, ad esempio in Germania dove ha “rubato l’occhio” il difensore diciannovenne Josha Mamadou Karaboue Vagnoman per cui l’Amburgo chiede sei milioni: due in più di quanto è disposto a versare il Verona. Si tratta.