MILANO - In attesa di vincere il duello sul campo, l’Inter dopo aver subito il colpo Kulusevski a gennaio, ora punta a prendersi una doppia rivincita nei confronti della Juventus, andando a strappare due nomi da tempo nel mirino del club bianconero: Sandro Tonali - sul quale però i campioni d’Italia hanno allentato la presa dopo l’affare Arthur-Pjanic - ed Emerson Palmieri. L’Inter sui due giocatori si è mossa da tempo. L’ad Marotta e il ds Ausilio hanno gli ok dei due giocatori, attratti dal progetto nerazzurro e dalla possibilità di lavorare con Conte (Emerson lo ha già fatto al Chelsea). L’ostacolo è ovviamente rappresentato dalle valutazioni economiche che fanno Brescia e Blues per i loro giocatori, rispettivamente 50 e 30 milioni. Ma se con Cellino i rapporti sono ottimi e col Brescia presumibilmente in B sarà più semplice strappare uno sconto - l’obiettivo dell’Inter è prenderlo con la “formula Barella”, ovvero un prestito con obbligo di riscatto per una valutazione complessiva di 30 milioni più bonus -, più complicata sarà la strada che porta verso Londra.
Non tanto perché il Chelsea voglia trattenere con tutte le forze Emerson - nel post-lockdown Lampard lo ha impiegato solo una volta in FA Cup non convocandolo nelle ultime sei gare di Premier -, quanto perché nonostante l’affare Moses a gennaio, Marina Granovskaia, la plenipotenziaria del Chelsea, continua a non aver molta voglia di cedere un suo giocatore ad Antonio Conte, con cui i rapporti si sono fortemente incrinati dopo le cause legali dell'anno scorso. Già a gennaio l’Inter aveva capito che non sarebbe stato facile trattare col Chelsea, visto che i nerazzurri avevano chiesto Marcos Alonso - allora nella situazione attuale di Emerson - e si sentirono rispondere 35 milioni.