TORINO - Da una parte la trattativa per provare a portare a termine il trasferimento di un calciatore, dall’altra il duello per provare a mettere le mani su un altro. Funziona anche così, il calcio mercato. E, nello specifico, funziona così il calciomercato di Juventus e Napoli. Tra incroci, sfide, diplomazie, mosse e contromosse.
E’ ormai affare ultra noto il fatto che gli uomini di mercato della Juventus abbiano messo in vetta alla lista della spesa, alla voce attaccanti, Arek Milik. Centravanti polacco che con Maurizio Sarri ha già avuto modo di lavorare dal 2016 al 2018 nella comune esperienza partenopea e che da Sarri potrebbe appunto tornare in luogo di un altro (quasi ex...) fedelissimo, Gonzalo Higuain, in qualità di spalla di Cristiano Ronaldo.
Questione di età, di caratteristiche, di ulteriori potenzialità di crescita. La Juventus ci prova eccome (per lui oltre che per Icardi e per Raul Jimenez e Gabriel Jesus): in ballo vi sono contropartite tecniche che possano edulcorare l’esborso economico (come da prassi, finora, per la Juve; ma anche come d’obbligo, d’ora in poi, per tutti i club alle prese con le conseguenze economiche da pandemia e soste dei campionati). I nomi più caldi sono il centrocampista offensivo Federico Bernardeschi e il difensore Cristian Romero, acquistato la scorsa estate dal Genoa epperò lasciato in prestito ai rossoblù. Non sarà così semplice addivenire ad una intesa (anche perché ad esempio nel caso di Bernardeschi vi sono dei problemi a livello di compatibilità di ingaggi) ma i lavori sono in corso.
A questo punto sarà però curioso capire se, ed eventualmente quale, effetto avrà sulla trattativa Milik la contemporanea corsa a Jeremie Boga, nella quale sono impegnate sia la Juventus sia il Napoli.
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