MILANO - Le grandi manovre sull’asse Milano-Parigi sono iniziate e, come anticipato, riguardano a doppio filo Mauro Icardi ed Edinson Cavani, questo perché il Matador - che al Psg sta come un Re - non rinnoverà se l’argentino rimarrà in squadra. Non per antipatia, ma perché Cavani non vuole vivere l’ultima parte della carriera a fare la riserva, tanto più essendo già all’orizzonte l’obiettivo di Qatar 2022, l’ultimo Mondiale della sua parabola con la Celeste. Il primo aggiornamento da fare sulla situazione è legato a Icardi: l’Inter è pronta a rimandare al mittente la prima offerta di Leonardo per il riscatto (50 milioni più 10 di bonus non facili da raggiungere). Marotta resta ancorato ai 70 milioni pattuiti un anno fa e attende una proposta più congrua: il fatto che l’argentino sia a bilancio per 1,8 milioni renderà comunque l’operazione un affare per il bilancio, certo è che fa rabbia pensare che, prima che gli venisse tolta la fascia da capitano, non era certo utopistico pensare di incassare una cifra molto vicina ai 110 milioni della clausola.