MILANO - Con l’arrivo di Ralf Rangnick al Milan, Alexis Saelemaekers può restare, può essere riscattato, potrebbe essere un giocatore su cui puntare la prossima stagione. Cambia tutto. Non certamente l’esborso che la società di via Aldo Rossi dovrà versare a fine stagione nelle casse dell’Anderlecht. Un investimento, in caso di riscatto, da 6,5 milioni di euro (non trattabili) per un giovane che il prossimo 27 giugno compirà 21 anni. Un giocatore che ha indossato per la prima volta la maglia da titolare in Jupiler League il 16 febbraio 2018, nella sconfitta contro il Sint Truiden.
Da lì in poi non si è più tolto la maglia da titolare se non per la primissima parte di questa stagione, dove ha incontrato qualche difficoltà nel conquistare la piena fiducia di Vincent Kompany, giocatore-allenatore, prima dell’arrivo di Franky Vercauteren sulla panchina dell’Anderlecht, con cui ha segnato 2 reti, realizzato 4 assist vincenti in 19 partite. Numeri che hanno convinto Maldini e anche Boban ad affondare il colpo a gennaio, anticipare alcuni club europei che come il Milan aveva messo gli occhi su un esterno d’attacco considerato uno dei migliori nel suo ruolo. Via Suso dentro Saelemaekers: prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo solo in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Ma anche senza quarto posto Ivan Gazidis avrebbe già discusso con Rangnick la possibile permanenza a Milanello di Alexis Saelemaekers.