MILANO - Chi la spunterà per Dominik Szoboszlai? Classe 2000, centrocampista ungherese del Salisburgo, Szoboszlai è da almeno un paio di anni uno dei giovani talenti più interessanti e monitorati del panorama europeo. Il giocatore piace a tanti, forse troppi. Inutile dire che su di lui ci siano gli occhi dei maggiori club inglesi (Liverpool e Arsenal), ma soprattutto tedeschi che in Austria hanno spesso pescato rinforzi importanti. Non a caso su Szoboszlai ci sono in particolare due squadre, il Borussia Dortmund, che a gennaio ha acquistato dal Salisburgo un certo Haaland, e il Lipsia che, di fatto, vanta una corsia preferenziale essendo di proprietà della Red Bull, come il Salisburgo.
Nonostante ciò, Szoboszlai è sul taccuino anche di tantissime squadre italiane e secondo Marco Rossi, ct italiano della nazionale ungherese dal 2018, il destino del ragazzo di Székesfehérvár sarà proprio in Serie A. E fra le società che stanno seguendo con attenzione Szoboszlai c’è il Milan. Il profilo del giocatore, infatti, rientra nei parametri che insegue l’ad Gazidis per la nuova, ennesima rifondazione: giovane, di grande prospettiva, ma pure pronto (5 presenze in Champions quest’anno e già 8 gettoni nella nazionale maggiore ungherese) e, nel caso, rivendibile in futuro a prezzi maggiorati. Il Milan c’è e il fatto che Ralf Rangnick possa diventare il nuovo allenatore rossonero, potrebbe risultare un asso nella manica del Diavolo.