© www.imagephotoagency.it
TORINO - Euro obiettivi (di mercato, oltre che di trofei), ed euro-concorrenti. L’equazione è inevitabile e non fa una grinza. Il direttore generale bianconero Fabio Paratici lo sa bene: i campioni davvero in grado di alzare ulteriormente il tasso tecnico ed il livello qualitativo della Juventus sono un numero ristretto e fanno gola all’ancor più ristretto numero di top club in grado di acquistarli e mantenerli. Diventa insomma sfida a suon di maxi offerte ai club proprietari del cartellino o di maxi “spese accessorie”: la tempestività d’azione è l’unico modo per, come dire, limitare i danni e avere la meglio su altre superpotenze che comunque hanno fatturati persino più corposi rispetto a quello dei campioni d’Italia.
Loading...
1
Kane, Icardi, Tonali: Juve, è eurosfida
2
Intrecci galattici