TORINO - Non c’è stato il rischio che i tifosi di Brescia o Milan rimanessero fuori dal Rigamonti. Però chi venerdì sera si trovava allo stadio ha raccontato di una massiccia presenza di osservatori, emissari, intermediari in tribuna a Mompiano. I ragazzi di Eugenio Corini contro Zlatan Ibrahimovic e soci, ok. Ma soprattutto sul prato si destreggiava un ragazzino dal capello fluente, impegnato nel disegnare calcio a suon di assist, aperture (almeno una, quella sì, “alla Andrea Pirlo” nel secondo tempo) e pure recuperi: otto, a bilancio. Ecco, Sandro Tonali non aveva bisogno di fornire ulteriori segnali delle proprie immense qualità, eppure per l’ennesima volta è riuscito a stagliarsi sopra la media. E gli scout di cui sopra hanno preso nota: su tutti, a parte le conclamate candidature di Juventus e Inter, quelli di Manchester United, Paris-Saint Germain e Borussia Dortmund.