© FOTO MOSCACAGLIARI - Nessuna rivoluzione. Il Cagliari si muoverà sul mercato di riparazione solo per puntellare un organico che nel girone di andata ha proposto un calcio di ottima fattura, eccezion fatta per l’ultimo mese. Effettivamente qualche ruolo risulta da rinforzare. Ad esempio la fascia destra laddove si sono alternati in tanti. Aveva cominciato Simone Pinna, giovane di 22 anni proveniente dall’Olbia alla quale era andato in prestito dopo aver cominciato nel Cagliari nel 2014. Presente in Coppa Italia e nella prima giornata di campionato persa dai rossoblù in casa col Brescia, è caduto poi nel dimenticatoio anche perchè Maran ha sempre preferito utilizzare Cacciatore, arrivato dal Chievo proprio su sua richiesta. Probabilmente Pinna partirà e Cacciatore si ritroverebbe da solo a gestire quella porzione di campo, considerato anche il fatto che Mattiello, anch’egli ai margini nel corso del girone di andata e in prestito, tornerà all’Atalanta.
Per questa ragione il Cagliari ha fatto un tentativo neanche tanto timido per Florenzi, per il quale hanno provato a “mediare” anche gli ex compagni Nainggolan (su tutti), Luca Pellegrini e Olsen. Ma per l’esterno giallorosso, rivalutato dal tecnico Fonseca, le possibilità di un trasferimento in Sardegna sono veramente quasi pari allo zero. Meglio virare su altri prospetti, vedi Adjapong. Dopo le ultime traversie cercasi anche un centrale disperatamente: Ceppitelli si è infortunato al piede ed il problema si è dilatato mentre Pisacane per la sfida in casa-Juve è squalificato. Porte aperte per il polacco Walukiewicz (che non ha mai giocato) al fianco di Klavan. Il ds Carli punta Tonelli o Juan Jesus, con Goldaniga del Genoa come terza opzione.