Haaland costa 30 milioni e chiede 8 milioni di ingaggio
CARTA CANTA - E dunque, riassumendo: Haaland, dopo il no opposto nel 2018 al trasferimento a Torino perché evidentemente non si sentiva ancora pronto - lo scorso gennaio sarebbe poi passato agli austriaci del Salisburgo per soli cinque milioni di euro - questa volta sarebbe disposto ad abbracciare la nuova realtà, a giocare con Cristiano Ronaldo, a godere degli assist di Paulo Dybala e via così. Secondo punto: se l’operazione andrà in porto adesso, comporterà un esborso intorno ai 30 milioni di euro (valore di una clausola esercitabile solamente a gennaio), un’inezia rispetto a quanto potrebbe costare il norvegese già solo la prossima estate (100?) se continuerà a segnare come fino ad ora (28 gol in 26 partite, di cui 8 in 6 di Champions, meglio di lui solo Robert Lewandowski del Bayern Monaco a quota 10). Terzo punto, che in verità potrebbe rappresentare un problema: il ragazzo chiede otto milioni d’ingaggio, non pochi per colui che in partenza per essere titolare dovrebbe estromettere compagni di un certo spessore. Conclusione: converrebbe accelerare perché la storia del calciomercato è piena di giravolte impreviste e finché carta non canterà eventuali intromissioni da parte di Manchester United, Borussia Dortmund, Lipsia (in Germania giocherebbe di più), Real Madrid e altre società deluxe alla finestra non vanno escluse a priori. Così come non merita di essere stralciata la possibilità che Haaland sia bloccato adesso, ma che in concreto il suo trasferimento alla Juventus avvenga a giugno, in coda a un prestito semestrale del giocatore al Salisburgo.