MILANO - Arturo Vidal non si arrende. Tornato in panchina nelle ultime tre gare del Barcellona (contro Celta, Leganes e Borussia Dortmund), il centrocampista cileno ha ricominciato a mettere in dubbio il suo futuro in Spagna, riaccendendo così le luci del mercato per un suo eventuale trasferimento già a gennaio. Non è un mistero che Vidal sia un pallino di Conte che lo avrebbe voluto già la scorsa estate, ma nelle ultime settimane l’Inter aveva accantonato l’idea perché Marotta non era intenzionato a investire sul 32enne ex juventino. Non passa giorno, però che Vidal mandi segnali più o meno diretti all’Inter e a Conte (anzi, si dice che il cileno nelle ultime ore abbia nuovamente telefonato al suo vecchio allenatore). Ieri, infatti, Vidal ha rilasciato un’intervista a TV3 nel quale ha ribadito i propri dubbi sul futuro prossimo: «Mi piacerebbe stare sempre qui al Barcellona, ma devo essere obiettivo e vivere giorno per giorno - ha spiegato -. Se a dicembre o alla fine della stagione riterrò di non essere importante qui, dovrò trovare una soluzione e valutare gli orizzonti per tornare ad esserlo». Il Barcellona per ora ha sempre dichiarato incedibile Vidal e l’Inter, al tempo stesso, non ha mai aperto a una trattativa per un acquisto a titolo definitivo. Se però il Barcellona si trovasse nella situazione di dover liberare Vidal perché il cileno continuerà a battere la strada dell’addio e aprisse a un prestito, allora l’Inter potrebbe tornare a ragionarci. Negli uffici di Porta Nuova la posizione del club nerazzurro è chiara: acquisto a titolo definitivo no, ma sei mesi con possibile diritto di riscatto chissà.
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