La crisi di gol e prestazioni di Krzysztof Piatek e la fumosità di Rafael Leao sotto porta non sono passati inosservati in casa Milan, con la dirigenza che deve iniziare a pianificare quello che sarà il mercato di gennaio. I rossoneri sono attesi come una delle società che, potenzialmente, dovrà intervenire di più per mettere a posto la rosa e uno dei reparti che sarà da rinforzare è certamente quello dell’attacco. Inutile andare ancora su giovani prospetti, perché o si tratta di fenomeni o hanno bisogno di tempo, meglio affidarsi a qualche rapace vero o a calciatori in cerca di nuovi stimoli, magari messi ai margini della propria squadra o protagonisti di rotture clamorose.
I riferimenti sono quelli a Mario Mandzukic della Juventus e a Dries Mertens del Napoli, senza mai dimenticare sullo sfondo quello Zlatan Ibrahimovic che va sempre tenuto in considerazione, nonostante non vi siano (per ora?) contatti concreti con Mino Raiola per intavolare seriamente discorsi relativi al ritorno dello svedese in maglia milanista. Ibra ha fatto sapere che non vuole intaccare il ricordo che ha lasciato nei tifosi rossoneri, che puntualmente ne invocano il ritorno, ma che altrettanto puntualmente vengono riportati sulla terra dalla dura realtà delle scelte fatte in sede di mercato dal club.