In 'Ricomincio da capo', Bill Murray viene svegliato tutti i giorni, alle sei di mattina, dalla sua radiosveglia che, immancabilmente, trasmette sempre lo stesso brano: 'I Got You Babe' di Sonny&Cher. È un po' quello che succede a Isco da qualche anno: ogni volta che si avvicina il mercato invernale, si comincia a parlare del suo possibile addio al Real. E così, se due anni fa il centrocampista andaluso aveva voglia di trovare una squadra disposta a garantirgli i minuti necessari a «convincere Lopetegui a portarlo al mondiale di Russia», questa volta l'obiettivo del madridista è «essere convocato per l'Europeo» mentre il commissario tecnico da convincere a contare su di lui è Robert Moreno. Stesso discorso anche sui club pronti a portarlo via da Madrid, Manchester City e Juventus, ai quali, però, si sono aggiunti anche Arsenal e Napoli.
Isco conosce alla perfezione i movimenti e le esigenze del 4-3-3
E la verità è che i bianconeri sono sui suoi passi da oramai un lustro. Il primo a fare il suo nome a Torino è stato, infatti, Massimiliano Allegri.E invece stando alle ultime voci raccolte dal Mundo Deportivo a veder realizzato il sogno del tecnico livornese potrebbe essere Maurizio Sarri che - a fronte di altre partenze - non direbbe di certo di no all’arrivo di un centrocampista dalle sue caratteristiche tecnico-tattiche. E già, perché Isco conosce alla perfezione i movimenti e le esigenze del 4-3-3. Prima, però, bisognerebbe convincere il Real ad abbassare le proprie pretese. Florentino Pérez, infatti, vorrebbe ottenere dalla cessione del suo cartellino una cifra vicina ai 70 milioni di euro. Ed è per questa ragione che, qualora dovesse arrivare l’offerta giusta, l’affare si potrebbe concludere anche a gennaio, quando i merengues hanno intenzione di sferrare l’offensiva definitiva per portare Christian Eriksen al Santiago Bernabeu.