Come non poteva essere altrimenti, uno dei temi principali della conferenza stampa di ieri mattina a Valdebebas, è stato quello relativo all'incontro tra Zinedine Zidane e Paul Pogba a Dubai. Lo scatto sbattuto in prima pagina dall'inserto sportivo del Mirror ha fatto il giro del mondo in poche ore e naturalmente ha fatto scalo anche a Madrid: «Si è trattato di una pura casualità - ha assicurato Zizou -. Ci siamo visti e ci siamo fermati per salutarci. E poi abbiamo parlato di cose che non dirò di certo qui». Risulta, però, davvero difficile credere che sia stato il fato a essere galeotto, nonostante entrambi abbiano un alibi di ferro: l'allenatore del Real è stato infatti invitato negli Emirati per partecipare a una conferenza sull'intelligenza artificiale applicata allo sport, Pogba per accelerare al caldo i tempi di recupero dal suo infortunio alla caviglia sinistra.
La Juve è sempre pronta a entrare in scena
Alibi o verità, non è un segreto che i due si stiano cercando da qualche mese. Il Polpo avrebbe voluto lasciare Old Trafford già in estate, allettato dall'idea di tornare a Torino o di raggiungere l'idolo della sua infanzia nella capitale spagnola. Prova ne sia che Mino Raiola ha ripetuto in diverse occasioni che il suo assistito «vuole intraprendere una nuova sfida». E così, con la Juve sempre pronta a entrare in scena, dovrebbe essere il Manchester United a fare la prossima mossa. Ole Gunnar Solskjaer, intanto, ha provato a sdrammatizzare: «La foto di Pogba con Zidane non rappresenta un problema». La verità, però, è che potrebbe non essere lui a gestire questa crisi, in inverno. L'ombra di Allegri incombe. E così toccherebbe all'ex tecnico della Juve occuparsi della offensiva Real: «Fino all'ultimo giorno di gennaio il mercato è aperto», ha sottolineato Zizou.