Torino, Kamano a un passo. Paleari vice-Sirigu

TORINO - Francois Kamano è sempre più vicino al Torino. Nel contempo, da Napoli fanno sapere che Simone Verdi non è più sul mercato: ma se fosse anche una strategia in vista di nuove trattative tra Cairo e De Laurentiis, tra domani e lunedì? In questo balletto anche di tatticismi, in vista della chiusura delle trattative (appunto lunedì sera), il club granata è ancora lì che si dibatte in cerca del tanto atteso «rinforzo di qualità», per dirla proprio con Cairo. Un jolly offensivo. Capace di sparigliare le carte. Sarebbe stato utile anche nel doppio confronto con il Wolverhampton, d’altra parte.

Torino, la prima scelta è sempre stata Verdi

La prima scelta era Verdi, è sempre stata Verdi. Ma ieri la società azzurra assicurava che sul giocatore è stata ormai presa una chiara scelta: non andrà più via, non sarà più ceduto. Neanche dopo la partita di stasera contro la Juve. Insomma, un nuovo cambio di strategia. O, per l’appunto, un modo per “spillare” una cifra migliore a Cairo, in extremis? Finora il patron granata si era fermato a 10 milioni per il prestito, con riscatto obbligatorio per altri 10 milioni nel 2021 (ed eventuale divisione a metà del ricavato in caso di vendita nel biennio). «Verdi? Vogliamo la ciliegina sulla torta - spiega il patron granata dal torneo in ricordo della mamma - Potrà essere Verdi o un giocatore giusto per noi».

Bava ha accelerato nelle trattive sia con il Bordeaux che con gli agenti di Kamano

Si vedrà. In questo scenario tanto ambiguo, è del tutto naturale che Bava abbia accelerato nelle trattative sia con il Bordeaux, sia con gli agenti di Kamano: ovvero l’alternativa principe dei granata, in questo momento. Il ds sta cercando di arrivare lanciato sulla giornata di lunedì. Per la serie: nessuna speranza per Verdi? Cairo si arrende? No problem: ecco Kamano. Questa, insomma, è la strategia.

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