© Marco CanonieroBERGAMO - L'Atalanta mette la freccia a sinistra, ci sarà un nuovo innesto e nonostante tutti gli indizi portino a Diego Laxalt, uruguaiano del Milan, ci sono altre opzioni da non trascurare che meritano attenzione. La base di ogni ragionamento è ormai nota: la formazione nerazzurra è sostanzialmente fatta nei titolari, ci sono anche 5 alternative a disposizione (in ordine di ruolo Palomino, Pasalic, Gosens, Malinovskyi e Muriel) cui si è appena aggiunto Martin Skrtel che sta cercando la miglior condizione. A conti fatti, portieri esclusi, sono 16 giocatori per 10 posti cui sarà aggiunto un altro esterno mancino (con Reca verso la Spal) sempre in attesa di capire cosa fare con Musa Barrow.
Pista Laxalt
Da ieri pomeriggio si sono intensificate le voci che vorrebbero l'Atalanta molto vicina al 26enne Laxalt, l'esterno nel giro della nazionale uruguaiana, che la scorsa stagione ha disputato 5 partite in Europa League ma non ha mai giocato in Champions, è in uscita dal Milan e i suoi agenti hanno incontrato la dirigenza rossonera per capire qualcosa in più riguardo al futuro del proprio assistito. La formula giusta sembra quella del prestito, il Milan spingerebbe per un obbligo di riscatto mentre le squadre interessate (Atalanta e Fiorentina, ma non solo) pensano ad un diritto di riscatto per una valutazione complessiva che si aggirerebbe tra i 12 e i 15 milioni. Cifre a parte, radiomercato racconta di come la preferenza del giocatore attualmente in forza al Milan sia per l'Atalanta dove in un colpo solo ritroverebbe il tecnico Gian Piero Gasperini e pure la possibilità di partecipare alla Champions League.
Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna di Tuttosport