© Marco CanonieroBERGAMO - Le tre sconfitte nelle ultime quattro amichevoli non hanno creato drammi in casa Atalanta che non stravolgerà le proprie strategie sul mercato per colpa delle tre battute d’arresto con Swansea, Leicester e Getafe. Il rinnovo del prestito di Pasalic, gli acquisti a titolo definitivo di Muriel e Malinovskyi e il recente ingaggio a parametro zero di Skrtel rientrano appieno nei programmi della società che ora continua a lavorare per puntellare l’organico almeno con un altro paio di elementi, oltre a dedicarsi alle operazioni in uscita necessarie per sfoltire la rosa attualmente piuttosto numerosa.
Concentrandoci però sui movimenti in ingresso, è molto probabile che qualcosa sia fatto sulle corsie esterne che ad oggi presentano arruolabili solamente Hateboer e Gosens, considerando che Castagne è stato operato e ne avrà per un mesetto circa, mentre Reca ha le valigie pronte (sul polacco c’è il forte interesse della Spal, a caccia di un laterale dopo l’infortunio di Fares che lo terrà lontano dai campi per almeno quattro mesi). L’Atalanta guarda con attenzione sia in Italia che all’estero, in particolar modo in Francia in casa Bordeaux. Piace infatti Youssouf Sabaly, classe 1993 francese naturalizzato senegalese, di proprietà dei girondini che lo valutano attorno ai 9 milioni di euro. I nerazzurri puntano però ad uno sconto, magari con l’inserimento di qualche bonus, ma senza fretta in quanto monitorano attentamente l’eventuale occasione last-minute che potrebbe giungere nelle ultime due settimane di mercato.
LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SULL'EDIZIONE ODIERNA DI TUTTOSPORT