TORINO - L'operazione sfoltitura da parte di Fabio Paratici, nella duplice veste di direttore sportivo/coiffeur, è già partita e c’è la seria possibilità che entro le prossime tre settimane gli esuberi ricordati da Maurizio Sarri a Stoccolma si accasino altrove. Con più di un dispiacere, probabilmente, ma confidando nella bontà della strategia adottata dal responsabile del mercato dei campioni d’Italia, il nuovo allenatore guiderà un gruppo più ristretto. Con Luca Pellegrini rientrato a Cagliari in prestito secco, almeno altri cinque giocatori devono essere ceduti e in questo senso c’è grande attenzione alle novità potenzialmente in arrivo dalla capitale, sponda giallorossa. Già, tra Roma e Juve i rapporti sono talmente buoni che lo scambio fra il succitato terzino e Leonardo Spinazzola rischia di essere solamente l’antipasto di ulteriori affari comuni.
Dopo il pour parler di ieri, oggi è previsto un vertice tra Paratici e il direttore sportivo Gianluca Petrachi, con l’agente di Daniele Rugani probabilmente presente. Il difensore, infatti, continua a piacere molto alla Roma e il feeling è ricambiato dal calciatore. L’ex Empoli, per la verità, non sta facendo carte false pur di lasciare la Juventus, ma è consapevole del fatto che pure lui appartenga alla categoria dei cedibili in caso di buona offerta. Tra le società s’è già accennato a un’ipotesi di prestito con diritto di riscatto (per 30 milioni complessivi), che diventa obbligo in corso d’opera a determinate condizioni. Il problema vero è che queste ultime devono essere chiare fin dall’inizio, considerato il precedente dell’Arsenal: di recente gli inglesi hanno spinto a lungo per avere Rugani, ma l’affare è saltato per la mancata insistenza - da parte dei Gunners - nel garantire il riscatto del cartellino di Rugani (alternativo, ora come ora, al croato Dejan Lovren, a sua volta favorito se la Roma optasse per un profilo più “stagionato”) a condizioni vantaggiose. In altri termini: subordinare il trasferimento a titolo definitivo del giocatore alla qualificazione della Roma alla Champions 2020-21 è una variabile che non sembra soddisfare il lucchese. Oggi, comunque, può essere il giorno giusto per siglare un accordo che consoliderebbe ancor più il feeling Juve-Roma. Con i giallorossi, nel frattempo, resta viva la pista che conduce a Gonzalo Higuain: l’argentino, tuttavia, ha detto ancora no, non alla Roma (pronta ad avanzare una proposta da 36 milioni tra prestito e riscatto obbligatorio fra un anno), ma alla prospettiva di lasciare Torino.
Gli altri esuberi della rosa bianconera restano tali, a partire da Mario Mandzukic. Il croato è stato oggetto di sondaggi da parte del Siviglia, però con tutto il rispetto per gli spagnoli e altri club dello stesso livello, aspira ad altro. Attenzione al Bayern Monaco: da ieri l’affare ha cominciato a scaldarsi in considerazione del sì di massima pronunciato dall’attaccante che in Baviera godrebbe di un trattamento economico non dissimile dall’attuale.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport