Se la permanenza al Manchester United di Paul Pogba per la stagione 2019-20 al momento va ancora considerata la soluzione finale più probabile della telenovela che interessa il campione del mondo francese, la conseguenza di una scelta di questo tipo sarebbe nel medio periodo la peggiore possibile per i Red Devils. Una conferma, infatti, genererebbe un probabile addio del francese nel 2021, quando scadrà il contratto quinquennale firmato nell'estate 2016 per 16 milioni a stagione, che come da tradizione del Man United comprendono anche un 25% di bonus legati alla qualificazione Champions, detraibili in caso di fallimento dell'obiettivo.
Pogba e la proposta di rinnovo dello United
NODO CONTRATTO - Il contratto del francese è stato messo in discussione dallo stesso Manchester United, che nelle scorse settimane aveva voluto manifestare tutto il sostegno alla sua causa proponendogli un rinnovo. Una proposta che - secondo fonti giornalistiche - sarebbe arrivata praticamente a pareggiare l'attuale primo ingaggio del club, ovvero quello di Alexis Sanchez che grazie al suo arrivo in quasi regime di svincolo riuscí a spuntare nel gennaio 2018 un accordo da 28 milioni di euro a stagione.
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