Da Roma a Valencia
Sul fronte Florenzi, intanto, si registra il desiderio di garantirsi un contratto a lunga scadenza, quello che la Roma obbligata a rispettare i paletti del fair play finanziario potrebbe non essere in grado di assicurargli. Dettaglio in più: chi lo conosce bene racconta che il giocatore stesso non si farebbe problemi a guardarsi attorno a caccia di una svolta della sua carriera. Il club di James Pallotta conta sì di prolungare il contratto di Florenzi, ma alle sue condizioni: leggero ritocco d’ingaggio - non certo alle potenziali “altezze” juventine - e magari promettendo una maglia da titolare al calciatore. A queste condizioni Florenzi (che ha già respinto una proposta del Milan con stipendio superiore a quanto percepito finora) potrebbe restare, altrimenti tutto sarebbe possibile. In quest’ultimo caso, a fine stagione con un solo anno di contratto in vigore, il nazionale azzurro penserebbe seriamente a fare le valigie. Per una Juve già abituata a strappare i campioni alla concorrenza (da Miralem Pjanic a Gonzalo Higuain, la sinfonia può proseguire), trattare Florenzi pur in assenza di clausole non sarebbe un problema. Nel frattempo i bianconeri assistono con ottimismo all’evoluzione della situazione legata a Matteo Darmian. L’ex Torino in Italia tornerebbe di corsa e anche il feeling tra Juve e Manchester United si sta affinando con il tempo. In tema terzini, lo spagnolo José Gayà del Valencia resta nel mirino. Ma è il più caro: a differenza dei due nomi succitati, sotto i 30 milioni - fosse per gli spagnoli - non ci si siede neppure per un caffè