© Marco CanonieroTORINO – La vicenda Keita rischia di diventare una telenovela, quasi una “guerra di nervi” tra Claudio Lotito, presidente della Lazio, e la Juventus che ha da tempo dichiarato il suo amore all’attaccante senegalese. Un amore corrisposto dal 22enne talento cresciuto nella ‘cantera’ del Barcellona pronto persino ad aspettare un anno i campioni d’Italia per abbracciarli nel 2018 quando il contratto con i biancocelesti sarà giunto alla fine. Uno scenario che Lotito – polemico con l’ad bianconero Marotta a cui avrebbe chiesto le scuse per il ‘modus operandi’ usato in questa trattativa – vuole evitare in ogni modo. E se da una parte non vuole perdere il suo patrimonio a parametro zero, dall’altra cerca di sputare più soldi possibili da una cessione in questa finestra di mercato e sapendo di partire da una posizione di svantaggio guarda Milano a caccia di “alleati”. E se l’interesse del Milan (che vuole anche il regista e capitano laziale Biglia) non è un mistero, la novità dell’ultima ora è l’approccio avuto con l’Inter dell’ex direttore sportivo laziale Walter Sabatini a cui – secondo indiscrezioni – Lotito avrebbe offerto il suo ‘gioiello’. Una chiara mossa anti-Juventus che per il momento non sembra avere sortito gli effetti sperati. In attesa della prossima puntata.