MILANO - In tanti lo vogliono - pare -, ma nessuno per ora se lo piglia. Andrea Ranocchia, come succede ormai da un paio di sessioni di mercato, è in uscita dall'Inter. Dodici mesi fa accettò il prestito alla Sampdoria, mentre in estate l'ex capitano decise di rimanere per giocarsi le proprie carte. Adesso la situazione è tornata quella di inizio 2016 e Ranocchia è in attesa di capire in quale squadra andrà a giocare. Perché la sua cessione, infatti, non sembra essere in discussione. Semmai il problema sono la formula dell'operazione - l'Inter lo vorrebbe cedere a titolo definitivo o in prestito con un diritto di riscatto - e un club interessato ad accoglierlo. In Italia ci hanno pensato Sassuolo, Bologna e Palermo, ma l'ingaggio da 2,4 milioni netti a stagione ha bloccato i corteggiamenti visto che l'Inter non vorrebbe contribuire al pagamento.
Allora ecco le piste estere, alcune gradite al giocatore, altre meno. Ieri il suo agente era a Londra per parlare con i club interessati, ma il West Ham, che sembrava in pole, ha dirottato la sua attenzione sul portoghese Jose Fonte del Southampton. Il Tottenham, che ha bisogno di un difensore, riflette, l'Hull City non intriga Ranocchia e il Chelsea (il giocatore è stimato da Conte) sembra un'ipotesi difficile. A Londra c'è stato un contatto con emissari dello Zenit San Pietroburgo alla ricerca di un centrale, chissà che non possa essere l'occasione giusta (i russi in estate avevano provato a prendere Murillo, ma il colombiano disse no, facendo così saltare il possibile scambio con l'argentino Garay, finito poi al Valencia).