© EPAMILANO - Altro giro, altro vertice di mercato. L’antipasto era andato in scena lunedì ad Appiano (presenti Steven Zhang, Thohir, Gardini e Ausilio che, essendo febbricitante, poi non è venuto allo stadio), ieri in sede è stato servito il big. Ufficialmente per pianificare le cessioni. L’Inter però lavora sotto traccia anche a un colpo in entrata da fare entro il gong, soltanto se prima saranno stati piazzati due big sul mercato e tutti gli indizi portano a Ranocchia e Santon. Nel caso in cui tutti i tasselli dovessero andare a posto, partirebbe l’offensiva su Wolfsburg: l’obiettivo primario - alla luce del recupero alla causa di Kondogbia favorito dall’arrivo di Gagliardini - è Ricardo Rodriguez. Ausilio ha il sì del giocatore per giugno e sa che sul cartellino c’è una clausola rescissoria da 22 milioni: portarlo subito a Milano renderebbe operativo il progetto di trasferire in pianta stabile Ansaldi a destra ma premetterebbe soprattutto a Pioli di avere una batteria di esterni all’altezza considerata la presenza pure di D’Ambrosio (che a fine mercato - tra febbraio e marzo - rinnoverà il contratto, discorso che vale pure per Andreolli) e Nagatomo, sempre che sia quest’ultimo a partire anziché Santon, ma l’ipotesi Burnley - che era pronto a offrire 8 milioni - sembra morta sul nascere.