TORINO - La Juventus ha giocato d’anticipo e ha condotto un mercato sontuoso. Motivi sufficienti per voler chiudere in bellezza. Si spiegano così gli ultimi giorni bollenti. Contatti, sondaggi e incontri su più tavoli, con giocatori balzati in pole e immediatamente dopo bloccati dai rispettivi club. I bianconeri sono passati da un candidato (Matuidi) agli altri (Luiz Gustavo, Sissoko) alla ricerca del miglior rapporto qualità-prezzo. Sarà così anche in questo rush finale: tre giorni di trattative (la sirena suonerà mercoledì alle 23) per regalare a Massimiliano Allegri il Cuadrado-bis (oggi assalto decisivo) e la cosiddetta ciliegina. Sorpassi e controsorpassi non vanno esclusi fino al gong. Le gerarchie sono mobili: Marotta, nonostante il muro del Psg e la concorrenza del Tottenham, non molla la presa su Blaise Matuidi e Moussa Sissoko e spinge anche per N’Zonzi del Siviglia.. Ma in serata, da ambienti russi, è filtrato un nuovo scenario, che poi sarebbe uno dei primi affrontati dai bianconeri: nel quartier generale dello Zenit danno Axel Witsel sempre più vicino alla Juventus.
TUTTO SULLA JUVENTUS
IN SALITA - Affare imminente, sostengono dalle parti del club di Mircea Lucescu. La mossa non sorprenderebbe (è sempre stato uno dei preferiti della società) e avrebbe una sua logica: il belga è un jolly di centrocampo (regista, mezzala e anche trequartista) e ha il contratto in scadenza nel 2017. Witsel ha rifiutato l’Everton perché voleva solamente la Juventus e, di fronte alle resstenze dello Zenit (i russi preferivano l’offerta inglese da 30 milioni, più alta rispetto ai 18 più bonus dei bianconeri), ha dato la disponibilità a restare in Russia ancora una stagione, con la ricca prospettiva di liberarsi a parametro zero nei prossimi mesi. Il fatto che in Russia rispunti il nome della Juventus potrebbe essere anche letto come l’intenzione dello Zenit di voler fare un passo indietro a livello di richieste economiche. Già, perché per ingaggiare il 27enne ex Benfica gratis si è formata una bella fila. L’Inter, appoggiata da un uomo di fiducia di Suning, nei giorni scorsi si è mossa con decisione.
Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna di Tuttosport