TORINO - «È una completa follia se paragonata alla vita reale, ma viviamo in un mondo in cui ogni attività mondiale fa girare un mucchio di denaro. È una completa follia se non puoi permettertelo , altrimenti si può giustificare. Il calcio è diventata una competizione mondiale, è questo il motivo per il quale i club tirano fuori queste cifre. Se ha senso perché il calciatore può riportare indietro questo investimento con il suo acquisto? Credo che nessuno possa calcolarlo. Da quando sono nello sport ho sempre pensato che ci fosse un limite alla cifra che si può spendere per un giocatore ma mi sono sempre sbagliato. Magari tra qualche anno si parlerà di 200-300 milioni...». Così Arsene Wenger, il tecnico dell'Arsenal, alla domanda se condivideva la spesa del Manchester United di 110 milioni di euro per rilevare dalla Juventus il cartellino di Paul Pogba.