TORINO - Trenta milioni la Juventus non li tira fuori. Piuttosto aspetta una stagione e lo prende a parametro zero. Stiamo parlando di Axel Witsel, 27 anni, centrocampista belga dello Zenit, società russa che ha ricevuto un’offerta di trenta milioni dall’Everton per il suo gioiello che vuole lasciare la Russia. Non solo: vuole la Juve. A tutti i costi. E ha fatto sapere al suo club che piuttosto che andare altrove rimane ancora una stagione allo Zenit per poi scegliere la nuova destinazione visto che nel 2017 gli scade il contratto. Siamo ai ferri corti. Non è ancora rottura, ma poco ci manca. Ieri Mircea Lucescu, nella prima di campionato contro la Lokomotiv Mosca, lo ha schierato a trenta minuti dalla fine visto che lo Zenit non è riuscito a costruire gioco. Non è servito, il match si è concluso sullo 0-0. Un debutto in tono minore. E alla fine il tecnico Lucescu ha confermato la volontà di Witsel di volersene andare: «Sì, vuole andare via. Non avrebbe voluto giocare ma ad un certo punto l’ho dovuto inserire perchè avevo bisogno della sua esperienza, ma ribadisco le sue intenzioni di andarsene». L’Everton, comunque, non demorde. Forte della sua offerta spera che il giocatore ci ripensi e accetti il trasferimento in Premier. Ma non sarà facile. La squadra di Liverpool non ha ambizioni di vincere il campionato e non partecipa a nessuna delle due competizioni europee, neppure l’Europa League.
LA PROPOSTA - La Juve, forte della volontà del giocatore di raggiungere Torino, ha aumentato la sua offerta a 18 milioni e potrebbe salire a venti più bonus per un totale di 22. Ma non un euro inpiù. Con il giocatore c’è già un accordo di massima. Ma non è una questione di soldi. Witsel vuole la Juve per prendersi la vetrina europea più bella e giocare in una squadra competitiva ai massimi livelli. La Juve non ha fretta e ha deciso di attendere ancora una decina di giorni. Aspetta una risposta da parte dello Zenit