TORINO - Il lunedì da leoni che attende la Juventus non si concentrerà unicamente sul profilo di Gonzalo Higuain, attraente come pochi altri al mondo. Beppe Marotta, vero deus ex machina del mercato bianconero, affronta il prossimo futuro con ragionevole, epperò crescente ottimismo: qualcosa che rischia di andare ben oltre la ragione, perché i confini di determinate trattative sono stati già varcati e la fumata bianca è lì, a un passo. Per la gioia, quotidianamente condivisa con tutti i collaboratori, di Fabio Paratici, capace di perdere il sonno pur di non lasciare il lavoro a metà. E mai come nel caso di Marko Pjaca il ruolo del direttore sportivo juventino è stato preminente: ha seguito il 21enne talento croato della Dinamo Zagabria, l’ha fatto seguire tramite persone fidatissime, quindi ha optato per una precisa strategia d’attacco. Ecco perché il versatile attaccante esterno («Giocatore di valore assoluto», la fresca definizione di Paratici) è molto vicino al grande passo.