TORINO - Giovane e italiano. Forte. Fortissimo. Pronto al grande salto. Domenico Berardi, 21 anni, con 49 reti in 134 presenze complessive con la maglia del Sassuolo è il migliore realizzatore di sempre della squadra neroverde. Mancino, che sta prevalentemente a destra, attaccante esterno o seconda punta, nel 2014 è stato considerato uno dei maggiori giovani talenti calcistici Under 20 del mondo ed è stato inserito nella lista dei più bravi stilata da Don Balòn. Arrigo Sacchi lo ha definito «un giocatore di grandissimo talento, un calciatore moderno che gioca con e per la squadra a tutto campo». Il tecnico romagnolo ha poi aggiunto che «La vivacità, le intuizioni, il temperamento e la forza fisica unita a una buona tecnica fanno parte del suo bagaglio». E anche in questa stagione il nuovo fenomeno del calcio italiano ha fatto grandissime cose con la maglia del Sassuolo che grazie alle sue prodezze è riuscito a conquistare la partecipazione in Europa League.
La Juve ha intenzione di esercitare il diritto (verbale) di acquisto ottenuto la scorsa stagione: 25 milioni. E Allegri ha spiegato al giocatore come intende utilizzarlo. Berardi è il sostituto ideale di Cuadrado che tornerà al Chelsea. L’azzurrino e Dani Alves renderebbero formidabile la fascia destra bianconera. Berardi piace a tantissimi club. Alla Roma, per esempio. Che ha provato a chiederlo nell’operazione Pjanic. Addirittura al Barcellona. Ma la Juve se lo prende (e lo prenderà) se lo terrà ben stretto. Oltretutto, considerando la giovane età, ha un grandissimo margine di miglioramento. E allenandosi assieme a tutti i campioni bianconeri avrà la possibilità di crescere tantissimo. Di sicuro Massimiliano Allegri saprà gestirlo con grande attenzone come del resto ha fatto negli ultimi due anni con i campioncini che ha avuto a disposizione: Sturaro, Lemina ma soprattutto Dybala. Elementi che sono stati gestiti con il bilancino del farmacista. E alla fine i risultati sono stati straordinari sotto tutti i punti di vista. Soprattutto per quanto riguarda l’argentino: pagato 40 milioni ora ne vale almeno il doppio. Forse anche più. Il Barcellona farebbe follie per averlo ma la Juventus non lo cede per nessuna cifra al mondo.
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