© www.imagephotoagency.itTORINO - Gli abboccamenti invernali avranno presto un seguito. L’idea bianconera di sostituire il partente Martin Caceres con Mattia De Sciglio rimane viva, e una nuova conferma arriva dallo stesso entourage del giocatore rossonero: «Se ne riparlerà, l’ipotesi è concreta». E viene da aggiungere stuzzicante. De Sciglio è il prototipo del giocatore che ha buone chance di ritrovarsi nella Juve, dopo un paio di stagioni a corrente alternata.
BIMBO D'ORO - L’esterno che a 23 anni ha già collezionato 22 presenze in Nazionale, l’ultima nel corso dell’amichevole persa contro il Belgio il 13 novembre scorso, ha avuto un avvio di carriera da predestinato: a 20 anni era già titolare della fascia del Milan (indifferentemente destra o sinistra), sia in campionato che in Champions League. Tecnicamente e tatticamente pronto fin dagli esordi con la prima squadra, non ha poi mantenuto del tutto le aspettative. Complice, anche, l’involuzione generalizzata del Milan. Non sarà un caso che De Sciglio abbia vissuto la sua miglior stagione nel 2012-’13, quando i rossoneri lottavano ancora per le prime posizioni, piuttosto che rincorrere, con grande difficoltà, una qualificazione all’Europa League. Che passa anche dalla gara di domani sera a San Siro contro la Juve. Società che da questo punto di vista, nelle ultime annate, ha dimostrato di essere l’ambiente ideale per rigenerare i giocatori. Tevez e Pirlo ne sono l’emblema, ma non gli unici esempi. De Sciglio potrebbe seguirne le orme, tenendo pure conto del fatto che sulla panchina bianconera siede Massimiliano Allegri, cioè il tecnico che ha lanciato il terzino tra i professionisti. E la stima dell’allenatore livornese nei confronti di De Sciglio è rimasta intatta, a distanza di un paio d’anni. A Torino l’esterno difensivo potrebbe ballare a destra come a sinistra, e sia in una difesa a 4 che in una mediana a 5. Ultimamente, nel Milan, è utilizzato quasi da ala, a dimostrazione dell’eclettismo che gli è stato riconosciuto fin dal settore giovanile.
CIAO CACERES - L’eventuale ingresso di De Sciglio in bianconero è ovviamente subordinato alla partenza di Caceres. Ormai scontata. L’uruguaiano ha vissuto da protagonista la rinascita bianconera, ha vinto i 3 scudetti con Antonio Conte e quindi il titolo con Allegri, ma in questo momento non rientra più nei piani tecnici della società. Non dovrebbe avere grandi problemi, Caceres, a dare un seguito alla propria carriera: il sudamericano che proprio ieri ha compiuto 29 anni, a giugno, entrerà infatti in regime di svincolo. Ergo, i potenziali acquirenti dell’uruguainao non dovranno sborsare alcunché alla Juve, per Caceres. Il quale, nella Juve, prende 2,5 milioni compresi i bonus. Tra le società interessate il Napoli: per ora le parti - il procuratore Daniel Fonseca da una parte, il ds Giuntoli dall’altra -, sono abbastanza lontane circa l’entità dell’ingaggio, ma il margine di manovra per chiudere l’operazione c’è ed è anche abbastanza ampio.