MILANO- Zlatan Ibrahimovic fa il vago sul suo futuro. Al termine del match d’andata, degli ottavi di finale di Champions League, vinto per 2-1 contro il Chelsea, in cui ha anche segnato un gol, il fuoriclasse svedese ha parlato in questi termini circa l’eventualità di un suo imminente ritorno in Italia: “Torno in Italia? Ho ancora tre mesi di contratto qui con il Psg, vediamo…”. Ibrahimovic è rimasto molto legato al Milan e per tutta la scorsa estate, i tifosi rossoneri hanno sognato un suo ritorno. Alla fine, però, il classe 81 è rimasto al Psg per provare a vincere quel trofeo importantissimo che manca ancora nella bacheca di Zlatan: la Champions League.
NUMERI MOSTRUOSI- Nonostante vada per i 35 anni, Ibrahimovic ha tenuto negli anni dei numeri mostruosi. Quest’anno sono 20 le presenze in Ligue 1 condite da 21 reti e 8 assist. In Champions League è a quota 3 reti e 2 assist in 7 presenze, mentre in Coppa di Francia ha realizzato 4 reti in 3 apparizioni. Ibrahimovic è migliorato di anno in anno, sia tecnicamente che sotto il punto di vista realizzativo. Fino a questo momento ha messo a segno, nei vari club in cui ha giocato, 369 reti in tutte le competizioni: 17 in 46 presenze con la maglia del Malmoe, 48 reti in 110 partite con l’Ajax, 26 gol in 92 presenze con la Juventus, 66 marcature in 117 match con l’Inter, 22 reti in 46 gare nella sua esperienza annuale al Barcellona, 56 reti in 85 partite con il Milan, ed infine 134 reti in 162 partite con la maglia del Psg. Senza considerare la Nazionale con cui Ibrahimovic ha segnato 62 reti in 111 presenze. Numeri da record per un attaccante che è come il buon vino: migliora quando invecchia.
IL MILAN CI SPERA- Ibrahimovic ha il contratto in scadenza il 30 giugno del 2016 e difficilmente lo rinnoverà: dopo quattro stagioni all’ombra della Tour Eiffel ha voglia di cambiare aria. Lo svedese ha dichiarato a Times of India: “Contratto in scadenza con il Psg? Succederà qualcosa di grosso, vedremo cosa succederà. Cina? Non si sa mai”. Lo svedese ha ancora molto appeal e potrà vagliare diverse opzioni: intraprendere l’esperienza in Usa, prendere in considerazione la possibilità di approdare in Premier League, visto che non ci ha mai militato, giocare nel campionato cinese (ipotesi poco probabile), oppure fare il suo ritorno in Italia dove il Milan lo attenderebbe a braccia aperte. Galliani, visti i buoni rapporti con il suo agente Mino Raiola, farà di tutto per convincere Ibra a far ritorno con la maglia rossonera. Questo però sarà l’ultimo treno per riportarlo a Milano dato che, vista l’età, quello che sottoscriverà a fine stagione sarà l’ultimo contratto importante della sua lunga e gloriosa carriera.