© ANSAMILANO- Roberto Mancini guiderà l'Inter anche nella prossima stagione? Bisognerà chiedere al Presidente Eric Thohir che, domenica sera, sarà presente in tribuna al Franchi contro la Fiorentina. Per il momento il tecnico jesino è ben saldo al suo posto e rimane al timone dell’Inter. L’indonesiano è parzialmente soddisfatto della stagione della squadra, dato che nel giro di cinque giornate ha perso pesantemente contatto con la testa della classifica e da che lottava per lo Scudetto, ora è in bagarre con altre tre squadre per arrivare al terzo posto. La sfida di domenica sera contro i Viola di Paulo Sousa sarà un match fondamentale per capire se la squadra nerazzurra è ancora gravemente malata o se è in via di guarigione. Thohir chiederà sicuramente spiegazioni al suo tecnico dell’andamento molto lento dell’Inter nel mese di gennaio.
DELUSIONE- Thohir, si sarebbe aspettato di più dall’Inter visto che in estate ha potenziato molto la rosa a disposizione di Mancini, dove sono arrivati ben 10 giocatori: Stevan Jovetic, Ivan Perisic, Geoffrey Kondogbia, Joao Miranda, Jeison Murillo, Martin Montoya, Jonathan Biabiany, Adem Ljajic, Alex Telles e Felipe Melo. L’indonesiano stava iniziando ad assaporare il gusto di stare in vetta e lottare per grandi obiettivi: ben presto la sua squadra, con un mese di gennaio disastroso, l’ha riportato sulla terra e ora il rischio di non chiudere la stagiona al terzo posto è reale e concreto. Questo sarebbe un vero problema per le casse nerazzurre visto che in caso di accesso alla Champions League si incasserebbe una cifra che si aggira attorno ai 50 milioni di euro.
MANCINI RISCHIA- Come detto precedentemente, al momento e fino al termine della stagione, Mancini non rischia nulla e ha la piena fiducia di Thohir. Il tecnico jesino è nervoso per diversi motivi: dal rendimento dei suoi uomini in campo, alla lite con Sarri, dalla pressione mediatica nei suoi confronti, fino ad arrivare al suo rapporto conflittuale con gli arbitri. Mancini crede fortemente alla possibilità di arrivare al terzo posto: ci sono 14 giornate per conquistare questo obiettivo. Già a partire dalla delicata sfida di domenica sera contro la Fiorentina, l’Inter dovrà cercare di vincere per ridare il sorriso al suo Presidente e darsi slancio per il finale di stagione. Mancini ha tanti estimatori in Europa e nonostante il contratto che lo lega all’Inter fino al 30 giugno del 2017, difficilmente lo rivedremo sulla panchina nerazzurra senza aver raggiunto l’obiettivo Champions League.