MILANO - Avanza Stevan Jovetic e ritorna sul taccuino nerazzurro Mimmo Criscito. La giornata di ieri ha fatto segnare un ulteriore passo in avanti in casa Inter per l'approdo alla corte di Mancini dell'attaccante montenegrino del Manchester City. Il club inglese, infatti, ha dato l'ultimo ok per definire la trattativa e già oggi potrebbe arrivare l'ufficialità, col giocatore che ieri ha ricevuto la telefonata da parte del tecnico nerazzurro.
JO JO NEL MENU' - L'ostacolo che ancora restava in piedi era legato alla cifra del riscatto del cartellino. Il City partiva da una richiesta di 21 milioni, l'Inter offriva 15. Alla fine il club inglese ha accettato la proposta nerazzurra, considerando che il riscatto avverrà nell'estate 2017 e dunque il cartellino di Jovetic, pagato 30 milioni nell'estate 2013, sarà ammortizzato e di conseguenza ben valorizzato dalla cifra messa sul piatto dall'Inter. Da canto loro, i nerazzurri confidano di pagare senza problemi la cifra pattuita (3 milioni il prestito oneroso e 12 il riscatto obbligatorio), anche perché la spesa finale andrà nel bilancio 2018 e in casa Inter sperano di aver già incassato per quella data i milioni della Uefa per la partecipazione ad almeno una Champions League. L'affare Jovetic è stato al centro del menù della cena che ieri sera ha visto protagonisti Mancini insieme al presidente Thohir, Bolingbroke, Fassone, Ausilio e Williamson: per oggi è attesa l'ufficialità. Fra l'altro, il 24 luglio del 2007 l'Inter conobbe per la prima volta Jovetic, allora 17enne, avversario in un'amichevole estiva fra la squadra allenata proprio da Mancini e il Partizan di Belgrado, formazione in cui Jo-Jo ha messo i suoi primi passi e da cui avrebbe spiccato il volo per la Fiorentina dodici mesi più tardi. Per quanto concerne l'accordo con l'Inter, tutto risolto da tempo: l'attaccante firmerà un quadriennale da 3,5 milioni.
Federico Masini