MILANO - Il doppio rovescio Jackson Martinez-Kondogbia è stato finalmente lasciato alle spalle. Bertolacci prima e Bacca poi diventano due importanti innesti per il Milan che verrà, ma ovviamente la società non si ferma qui. Detto dell'attacco, Adriano Galliani sistemerà il centrocampo e poi si dedicherà anche a un colpo in difesa dove Mihajlovic si aspetta l'inserimento di un centrale di valore, possibilmente mancino.
CORTE LENTA - L'investimento per Bertolacci ha rallentato il possibile secondo grande acquisto a centrocampo, ovvero quello di Axel Witsel. Per il belga lo Zenit San Pietroburgo continua a chiedere 35-40 milioni, una cifra altissima che però potrebbe essere abbassata col passare delle settimane, magari sfruttando la volontà del giocatore di cambiare aria. Per il momento, però, Witsel sta bene allo Zenit e in caso di addio, preferirebbe palcoscenici che gli possano garantire la vetrina della Champions. Il Milan, però, ha iniziato un lavoro ai fianchi del papà che gli fa agente per sondare l'eventuale umore del giocatore. Witsel, comunque, sarebbe la ciliegina sulla torta a fine mercato di un centrocampo che al momento prevede Montolivo, De Jong, Bonaventura e Bertolacci più il jolly Poli. E' evidente - in attesa di capire cosa succederà con Muntari - che il Milan abbia comunque bisogno di completare numericamente il reparto. Ecco, quindi, che rimangono caldissime le candidature di Josè Mauri (ex Parma) e Daniele Baselli, per il quale ci saranno nuovi contatti con l'Atalanta (Fiorentina permettendo). A proposito di centrocampisti, sempre più vicino il prestito del classe '96 bosniaco Andrej Modic al Lugano di Zeman.