MILANO - Roberto Mancini ha chiesto due attaccanti esterni e verrà accontentato. Gliel'ha garantito Erick Thohir. La Rivoluzione nerazzurra marcia a tappe forzate. Completati difesa e centrocampo, verrà aperto il file delle cessioni e - soprattutto - quello degli attaccanti. Lì dovrà essere completato il salto di qualità per puntare alla Champions e - chissà - allo scudetto. Il primo della lista - ed è sfida aperta con la Juventus - è Salah: l'Inter ha ulteriormente alzato l'asticella arrivando a 3 milioni. Un pressing che rischia di portare al corto circuito: la Fiorentina ha già versato un milione al Chelsea per rendere biennale il prestito (ed è disposta pure ad acquistare Salah con un anno di anticipo rispetto agli accordi), ma il giocatore (che ha potere di veto) vuole un sostanziale ritocco all'ingaggio. Ieri però il club viola ha dato un'accelerazione risoluta per mettere fuorigioco la concorrenza minacciando l'entourage dell’egiziano di adire a vie legali per far rispettare l'accordo preso col Chelsea. Non a caso in serata Letterio Pino a Tuttomercatoweb è apparso alquanto conciliante con i viola: «La risposta del giocatore arriverà entro la settimana. Spero per la Fiorentina che possa restare, siamo all'80%. L'Inter? Il pressing non è così forte».
JOVETIC VARIANTE SUL TEMA - Parallelamente il club nerazzurro segue con grande attenzione quanto sta accadendo a Wolfsburg dove Perisic ha comunicato di non volere rinnovare il contratto in scadenza nel 2017. Notizia che non ha però fatto abbassare le pretese a un club molto ricco che ha già risposto picche all'offerta nerazzurra di 15 milioni visto che vuole onorare al meglio la Champions. Questo però non vuol dire che l'Inter non ci proverà, magari dopo aver raggranellato qualche milione dalle cessioni (a proposito, c'è la fila per Kuzmanovic: oltre al West Ham sono arrivati sondaggi da Basilea, Werder Brema e Schalke 04). Discorso simile per Aubameyang (il Borussia Dortmund vuole però 35 milioni) e Pedro che, nonostante il rinnovo col Barça, vorrebbe avere più spazio. A frenare il suo impeto il fatto che il club blaugrana non abbia la possibilità di sostituirlo causa embargo Fifa. Visto il quadro e la "fame" di esterni di Mancini, alla fine si potrebbe tornare là dove si era partiti, ovvero da Cuadrado che, magari al fotofinish, potrebbe essere prestato dal Chelsea. Il problema, in questo caso, è l'ingaggio del colombiano, 4 milioni, troppi per l'Inter. Un capitolo a sé stante merita Stevan Jovetic. Mercoledì il procuratore del montenegrino arriverà in Italia e sarà ricevuto pure dall'Inter. Però l'opzione - al momento - non collima con i desiderata di Mancini.