
ROMA - Intervenuto al Consiglio nazionale del Coni in corso al Salone d'Onore di Palazzo H al Foro Italico, il numero uno dello sport italiano Giovanni Malagò torna aparlare del professionismo delle donne: "Complimenti alla Federcalcio, ha mosso le acque, ha tirato un sasso nello stagno riconoscendo le atlete tesserate in Serie A come professioniste. Ma c'è un problema: i fondi stanziati non sono sufficienti neppure per la prima stagione e dunque tutto va a carico delle società" ha detto Malagò.
"C'è discriminazione all'interno del mondo femminile"
Conclude così il presidente del Coni: "E poi c'è una vera discriminazione all'interno del mondo femminile. Il professionismo vale solo per le calciatrici? Perché la ventunesima giocatrice del Tavagnacco è professionista e non devono esserlo Federica Pellegrini, Sofia Goggia o Paola Egonu? È un discorso che non si può sentire".