“Pioli is on fire” anche in Arabia: follie per l’ex Milan

La storia follie per il tecnico osannato come ai tempi del 19° scudetto milanista
“Pioli is on fire” anche in Arabia: follie per l’ex Milan© ANSA

A Riyad è già scoppiata la Pioli-mania. Sono bastate appena due settimane, infatti, al tecnico emiliano per entrare nel cuore dei tifosi dell’Al Nassr. Un colpo di fulmine immediato e che ora può evolversi in una storia d’amore duratura e densa di soddisfazioni. D’altronde, la ricetta del suo successo in terra araba è semplice: vincere. In fondo, lo stesso Stefano Pioli l’aveva dichiarato apertamente al momento del suo insediamento al posto di Luis Castro: "Sono venuto qui per conquistare il campionato". Alla faccia del maniavantismo dilagante tra molti suoi colleghi. Un tris di successi in altrettante gare che hanno proiettato Cristiano Ronaldo e compagni dal settimo al terzo posto in classifica, a una sola lunghezza dalla vetta, occupata dalla coppia Al Hilal-Al Ittihad.

Pioli is on fire: canta anche l'Arabia

Le vittorie in campionato e quella in King Cup (la Coppa d’Arabia) hanno riacceso l’entusiasmo della tifoseria gialloblù, che venerdì pomeriggio, sia nel pre sia nel post partita contro l’Al Wahda, ha cantato a tutto volume la canzoncina resa celebre nel 2022 dal popolo milanista in occasione del diciannovesimo scudetto. Quel “Pioli is on fire” ormai diventato gettonatissimo pure in Arabia Saudita. Una bella rivincita per l’allenatore parmigiano che ha trovato subito un feeling speciale con sua maestà CR7. Proprio Ronaldo con due gol ha contribuito in maniera decisiva alle vittorie contro Al-Ettifaq e Al Wahda. Il fuoriclasse portoghese sogna di arrivare a quota 1000 gol in carriera. Gliene mancano ancora 97 e Pioli spera di aiutarlo a raggiungere questo incredibile traguardo. Possibilmente in fretta, dato che il contratto di Cristiano scade il 30 giugno 2025, anche se gli sceicchi sono già al lavoro per blindarlo e trattenerlo in Arabia nonostante a febbraio compirà 40 anni. L’Highlander del gol, infatti, non ha intenzione di abdicare, visto che sogna di partecipare nell’estate 2026 al sesto Mondiale della carriera. Un’impresa mai riuscita a nessuno e che per questo intriga parecchio il campione di Funchal.

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