Ten Hag, è finita davvero a Manchester: lo United ha scelto il sostituto

Il pari contro l'Aston Villa mostra ancora una volta quanto il progetto dell'olandese sia senza futuro, dall'Inghilterra trapela il nome del tecnico che ne prenderà il posto
Ten Hag, è finita davvero a Manchester: lo United ha scelto il sostituto© Getty Images

Secondo quanto riportato dal "Manchester Evening News", sarebbe arrivata al capolinea l'avventura di ten Hag sulla panchina del Manchester United: i Red Devils avrebbero individutato come suo successore Thomas Tuchel. L'ex tecnico del Bayern Monaco è ancora alla ricerca di una squadra dopo aver lasciato i bavaresi a giugno. Il presidente Ratcliffe era già alla ricerca di un nuovo allenatore prima del trionfo di Ten Hag in finale di FA Cup e aveva preso in considerazione Tuchel. Ma il tecnico tedesco aveva rispedito al mittente l'invito in quanto desideroso di prendersi una pausa dall'allenare una nuova squadra. Questa è stata una delle peggiori partenze dello United in Premier League: appena 8 punti conquistati nelle prime 7 giornate ma, da quanto risulta, Tuchel non è ancora stato contattato dalla società di Manchester.

Ten Hag, peggio dell'anno scorso

Dopo l’inizio della scorsa stagione (fra i peggiori della storia dello United) e l’ennesimo mercato milionario in l’estate, il tecnico olandese è riuscito nell’impresa di peggiorare l’avvio di un anno fa: con soli 8 punti in 7 gare lo United ha ottenuto il minor numero di punti da quando esiste la Premier. Per trovare un avvio di stagione peggiore bisogna tornare indietro al 1989-90, quando nelle prime 7 gare i Red Devils rimediarono solo 7 sette punti. Alla fine di quell'annata, la peggiore delle 27 sotto la gestione Ferguson, lo United chiuse il campionato al tredicesimo posto.

Le parole di Ten Hag

Dopo lo scialbo pareggio a reti inviolate sul campo dell'Aston Villa, il futuro del tecnico olandese è sempre più in bilico. Nel post gara, ten Hag ha dichiarato alla stampa: "Non credo ci sia nulla di diverso. Perché me lo avrebbero detto, comunichiamo in modo molto aperto, molto trasparente. Parlo continuamente con la società e subito dopo la partita devo fare il mio lavoro, ovvero parlare con i giocatori, gestirli e rispondere alle vostre domande. Parliamo sempre. Ogni settimana, direi ogni giorno quindi mi aspetto che a breve parlerò con loro".

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