City, frenata a Newcastle: Liverpool capolista. Poker Arsenal e Chelsea

NEWCASTLE (Inghilterra) - Orfano di Rodri per tutta la stagione, il Manchester City non va oltre il pari a Newcastle: contro la formazione di Howe finisce 1-1. La squadra di Guardiola frena ancora e arriva il secondo pareggio di fila, dopo quello interno contro l'Arsenal. Gara che si mette subito bene per i Cityzens che al 35° passano in vantaggio grazie a Gvardiol su assist di Grealish: ma i Magpies pareggiano i conti al 57° con Gordon su calcio di rigore. In classifica, il City resta momentaneamente primo a quota 14 punti mentre il Newcastle sale in sesta posizione a quota 11 punti. Poker dell'Arsenal al Leicester con i Gunners che agganciano il City in testa alla Premier: decidono il match la doppietta di Trossard e le reti di Martinelli e Havertz. Poker anche del Chelsea e nello specifico di Cole Palmer che nel giro di 20 minuti liquida il Brighton: i Blues salgono al terzo posto a quota 13 punti.

Vincono Everton e Fulham

Prima vittoria in campionato per l'Everton che in casa batte il Crystal Palace per 2-1: decisiva la doppietta di McNeil. Bene anche il Fulham che espugna il campo del Nottimgham Forest grazie al rigore realizzato da Raul Jimenez. Pari infine tra Brentford e West Ham: Mbeumo porta avanti i padroni di casa, Soucek risponde e pareggia i conti.

Salah porta il Liverpool in testa: Wolves ko!

Il Liverpool, prossimo avversario del Bologna in Champions League, risponde al Manchester City e all'Arsenal battendo a domicilio il Wolverhampton (quarta sconfitta casalinga su 4 giocate) per 2-1 prendendosi la momentanea testa della classifica in solitaria (15 punti) in attesa del match dell'Aston Villa (domenica ad Ipswich). Protagonista del match nel bene e nel male Konate: suo il gol nel primo minuto di recupero per l'1-0 Reds ma poi al 56' non copre bene un pallone destinato al fondo non intendendosi con Allison, Larsen ruba pallone e nella mischia nell'area piccola è Ait-Nouri. La gioia del pareggio dei Wolves dura neanche due minuti perché Diogo Jota conquista il calcio di rigore trasformato da Salah al 60'.