L'accusa nei confronti di Guardiola arriva da una vecchia conoscenza della Premier League. Si tratta di Tim Howard, ex stella dell'Everton e del Manchester United, che vanta anche 121 presenze con la nazionale statunitense. L'ex numero 1 americano ha infatti puntato il dito proprio contro l'attuale tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, ed i motivi sembrerebbero essere riconducibili al suo stile di gioco che "ha distrutto il calcio" in quanto preso in considerazione come punto di riferimento da altri tecnici.
"Non tutti possono fare il suo calcio"
Howard si è reso protagonista di un vero e proprio affronto verso Guardiola. L'ex Everton ed attualmente opinionista sportivo per Mail Sport, ha infatti parlato pubblicamente ai microfoni del podcast di Gary Neville "It's Called Soccer" assieme all'ex leggenda del Liverpool Jamie Carragher: "Pep Guardiola ha distrutto il calcio. Pensa che tutti possano fare il suo stesso gioco e riprodurre uno stile di gioco espansivo. Ma non possono. Non tutti possono farlo, solo tre squadre al mondo possono replicarlo bene". Howard ha dunque sottolineato come numerose squadre stiano cercando di riprodurre il calcio del tecnico del City, senza però riuscirci adeguatamente.
Il nuovo incarico di Pochettino
L'ex portiere dell'USMNT - la nazionale maschile degli Stati Uniti - ha fatto il punto della situazione anche sulla nazionale americana e su quello che dal 10 settembre è il nuovo ct, Mauricio Pochettino. L'ex Tottenham ha accettato di buongrado il suo attuale incarico: "L'opportunità di guidare la nazionale maschile degli Stati Uniti, davanti a tifosi appassionati quanto i giocatori, è qualcosa che non potevo lasciarmi sfuggire" sosteneva Pochettino al momento della sua presentazione. "Se dovessi guardare indietro alla mia generazione, eravamo solo un gruppo di ragazzi duri e robusti. Abbiamo avuto un paio di match-winner. Gregg Berhalter - ex tecnico degli Stati Uniti - ha fatto credere a questa squadra di poter competere, essere espansiva e giocare bene in attacco". E su Pochettino ha proseguito così: "Penso che a volte si debba essere risoluti. Alla fine, erano solidi come una roccia in difesa, o almeno hanno cercato di esserlo. E quindi penso che se [Pochettino] inizia a infondere quella risolutezza in difesa, hanno abbastanza giocatori in attacco dove possono essere pericolosi".