Everton ai Friedkin: è ufficiale. Dal no di luglio all’acquisizione: cosa succede

I proprietari della Roma hanno rilevato le quote del club inglese: il comunicato e i dettagli
Everton ai Friedkin: è ufficiale. Dal no di luglio all’acquisizione: cosa succede© ANSA

In casa Friedkin sono ore molto calde. Dopo l'esonero di De Rossi, le proteste della città e le dimissioni dell'ad Lina Souloukou, ora i proprietari della Roma hanno ufficialmente acquisito le quote dell'Everton e sono soltanto in attesa dell'approvazione da parte della Premier League. Dopo essersi ritirati dalla trattativa lo scorso luglio, ora gli imprenditori americani, hanno raggiunto la fumata bianca con Farhad Moshiri e il club inglese.

Everton ai Friedkin, il comunicato

Questa la nota della società: "Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group confermano di aver raggiunto un accordo sui termini della vendita della quota di maggioranza di Blue Heaven Holdings nell'Everton Football Club. La transazione è soggetta all'approvazione normativa, tra cui quella della Premier League, della Football Association e della Financial Conduct Authority. Un portavoce del The Friedkin Group ha affermato: "Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare proprietari di questo iconico club di calcio. Siamo concentrati sull'ottenimento delle necessarie approvazioni per completare la transazione. Non vediamo l'ora di fornire stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, incluso il completamento del nuovo Everton Stadium a Bramley-Moore Dock".

Friedkin-Everton, i dettagli dell'acquisizione

Negli ultimi giorni i Friedkin, come ha documentato l'agenzia di stampa Bloomberg, hanno intensificato i rapporti con il proprietario dell'Everton, Farhad Moshiri, e sono arrivati alle battute finali per rilevare il 94% delle sue quote. Il club è gravato da circa 400 milioni di debiti e un cambio al vertice potrebbe risolvere la situazione, con i ricavi che poi potrebbero entrare dal nuovo stadio. La scorsa settimana i patron della Roma hanno rilanciato il piano di acquisto degli americani in competizione con John Textor. Ma quest'ultimo avrebbe dovuto prima vendere la quota del Crystal Palace, visto che le regole della Premier League vietano la possibilità di possedere due club.

Friedkin-Everton, dal no di luglio al cambio programma

I Friedkin avevano lavorato a lungo in questa trattativa e avevano già fatto un primo tentativo, per poi tirarsi indietro il 19 luglio con questo comunicato: "Dopo un periodo di trattative esclusive, le discussioni tra Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group su una potenziale vendita di una quota di maggioranza nell'Everton si sono concluse e The Friedkin Group non procederà con l'acquisto del club. Sia Blue Heaven Holdings che The Friedkin Group hanno avviato discussioni in buona fede per valutare se fosse possibile concordare una vendita. Tali discussioni si sono concluse. Le parti concordano che sia nell'interesse di entrambi che l'Everton esplori opzioni alternative. The Friedkin Group rimarrà un finanziatore del Club ed è orgoglioso di aver svolto un ruolo chiave nel consentire la costruzione del nuovo stadio, che contribuirà a garantire un futuro luminoso sia all’Everton che alla città di Liverpool. Blue Heaven Holdings mantiene un rapporto positivo con The Friedkin Group e desidera ringraziarli per il tempo e l'impegno che hanno dedicato a questo processo. Quando ci saranno ulteriori novità da condividere, queste verranno fornite attraverso i canali di comunicazione ufficiali del club”. E ora queste novità sono arrivate.

 

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