“City in Serie C”, Guardiola e la frase shock sull’incubo retrocessione

La pena inflitta all’Everton spaventa Manchester e Pep ci va pesante: “Champions o League One, vi dico se resto o no”
“City in Serie C”, Guardiola e la frase shock sull’incubo retrocessione

Il caso dell'Everton, penalizzato di 10 punti in Premier League, ha fatto scoppiare la bolla intorno anche ad altre big. Tra queste il Manchester City, indagato (insieme al Chelsea) per alcune violazioni del Fair Play Finanziario.Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Liverpool, molte sono state le domande su questo argomento, rivolte a Guardiola. L'allenatore ha risposto in modo diretto: "Perché non dovrei credere che siamo innocenti? Sono gli avvocati ad avere il compito difendere la società davanti al giudice. Aspettiamo e poi accoglieremo le decisioni in merito".

City-Liverpool, le dichiarazioni di Guardiola

L'allenatore ha poi concluso il discorso: "So che la gente vuole che il City sia penalizzato. Lo so, lo sento. Aspetterò. Aspetteremo e vedremo e dopo la sentenza ne parleremo e risponderò alle vostre domande. Ma assolutamente non c'è una correlazione tra la mia scelta di essere qui in case alla categoria. Assolutamente. Anzi per me ci sono più possibilità di restare se siamo in League One (Serie C inglese ndr) piuttosto che in Champions League". Una vera e propria dichiarazione d'amore da parte dell'allenatore: verità o parole per rilassare l'ambiente in vista del big match? Infine il tecnico ha specificato anche che si tratta di un caso differente rispetto a quello dei Toffees: "La gente dice 'Perché se l'Everton è stato punito con 10 punti, il Manchester City è lì? Perché non viene retrocesso in Conference?' Sono due casi diversi, non è la stessa cosa" - ha aggiunto Guardiola. "Ho parlato con i miei dirigenti che mi hanno spiegato come la situazione sia completamente diversa. Quando gli avvocati di entrambe le parti presenteranno i loro casi davanti del giudice e ci sarà un verdetto potrete farmi la domanda che volete".

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Manchester City sotto inchiesta: cosa rischia

Il City è sotto inchiesta dallo scorso febbraio con accuse molto gravi e corpose: si parla di «centinaia di violazioni» del regolamento finanziario. La situazione rispetto all'Everton resta differente. Come spiega il Telegraph il caso dei Toffess, a differenza di quello dei Citizen, era quasi pronto per essere ascoltato quando le accuse sono state annunciate a marzo. Il periodo di valutazione per il club di Liverpool, sempre stando al tabloid inglese, è il triennio che è terminato nel 2021-22 e si riferisce a una questione fiscale relativa ai prestiti per il nuovo stadio del club a Bramley-Moore Dock. Invece per quanto riguarda il Manchester le infrazioni sarebbero avvenute su più cicli finanziari e se fossero provate potrebbero portare a molti punti di penalizzazione o addirittura all'esclusione del torneo.

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Il caso dell'Everton, penalizzato di 10 punti in Premier League, ha fatto scoppiare la bolla intorno anche ad altre big. Tra queste il Manchester City, indagato (insieme al Chelsea) per alcune violazioni del Fair Play Finanziario.Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Liverpool, molte sono state le domande su questo argomento, rivolte a Guardiola. L'allenatore ha risposto in modo diretto: "Perché non dovrei credere che siamo innocenti? Sono gli avvocati ad avere il compito difendere la società davanti al giudice. Aspettiamo e poi accoglieremo le decisioni in merito".

City-Liverpool, le dichiarazioni di Guardiola

L'allenatore ha poi concluso il discorso: "So che la gente vuole che il City sia penalizzato. Lo so, lo sento. Aspetterò. Aspetteremo e vedremo e dopo la sentenza ne parleremo e risponderò alle vostre domande. Ma assolutamente non c'è una correlazione tra la mia scelta di essere qui in case alla categoria. Assolutamente. Anzi per me ci sono più possibilità di restare se siamo in League One (Serie C inglese ndr) piuttosto che in Champions League". Una vera e propria dichiarazione d'amore da parte dell'allenatore: verità o parole per rilassare l'ambiente in vista del big match? Infine il tecnico ha specificato anche che si tratta di un caso differente rispetto a quello dei Toffees: "La gente dice 'Perché se l'Everton è stato punito con 10 punti, il Manchester City è lì? Perché non viene retrocesso in Conference?' Sono due casi diversi, non è la stessa cosa" - ha aggiunto Guardiola. "Ho parlato con i miei dirigenti che mi hanno spiegato come la situazione sia completamente diversa. Quando gli avvocati di entrambe le parti presenteranno i loro casi davanti del giudice e ci sarà un verdetto potrete farmi la domanda che volete".

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